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AI al servizio dei miei progetti: ecco come ottimizzo tempo e creatività (anche con un lavoro full-time e una famiglia!)

Hai mai sentito la sensazione di avere “troppi progetti in ballo” e troppo poco tempo per seguirli tutti? Beh, siamo in molti a viverla, soprattutto se – come me – hai un lavoro a tempo pieno (nel mio caso come HR Director), un figlio e la voglia di lanciare videocorsi, scrivere libri e insegnare all’università. 

La domanda che mi sono fatta di recente è: come posso far “coordinare” tutti questi impegni senza impazzire? La mia risposta: AI (e un bel po’ di organizzazione).

In questo articolo voglio raccontarti come integro ChatGPT Pro, Descript, NotebookLM, Kajabi, Deal.ai, Mailchimp (AI inclusa), Interact, i QR code, Typeform e altre soluzioni di IA nella mia vita di tutti i giorni. Spero possa ispirarti a trovare i giusti tool per sviluppare le tue idee in modo più rapido, smart e sostenibile!

AI al servizio dei miei progetti: ecco come ottimizzo tempo e creatività

1. ChatGPT Pro: un “consulente marketing” h24

Cominciamo dal mio asso nella manica: ChatGPT Pro.

  • Perché la versione Pro? Perché mi serve un motore avanzato, con tempi di risposta rapidissimi e capacità di gestire conversazioni e brainstorming lunghi e complessi. È come avere un consulente super-qualificato sempre disponibile a darmi spunti, idee, consigli strategici.
  • Strategia di marketing per il mio videocorso: in pratica, chiedo a ChatGPT Pro di aiutarmi a strutturare campagne di lancio su vari canali (social, newsletter, blog, webinar). Gli fornisco i dati su target, posizionamento, tone of voice, e lui mi aiuta a buttare giù un piano coerente, con proposte di contenuti e tempistiche.
  • Test e validazione: una volta che ho un canovaccio, rivedo (con il mio spirito critico) le proposte, le adatto alla mia realtà e poi rimetto tutto nel chatbot per un “secondo parere”. ChatGPT Pro non sostituisce il mio giudizio, ma accelera enormemente i processi di analisi e creatività.

Consiglio pratico: se hai molti progetti e poco tempo, crea un “prompt base” in cui descrivi a ChatGPT Pro la tua attività, i tuoi obiettivi e i valori del tuo brand. Riutilizzalo come “foundation” per ogni nuova richiesta: risparmierai un sacco di tempo nel dover rispiegare tutto ogni volta!

2. Descript: editing audio-video in un battito di (backspace)

Dopo aver definito la strategia di marketing per il mio videocorso, arriva il momento di registrarlo e montarlo. E qui entra in gioco Descript, il mio alleato “tecnico”.

  • Come funziona? Carico i miei video (o file audio) su Descript, la piattaforma li trascrive automaticamente e mi mostra un editor testuale. Quando modifico il testo, Descript taglia o sostituisce le parti corrispondenti nel video o nell’audio.
  • Vantaggi concreti: niente più ore e ore a fare “taglia, incolla, sposta” nella timeline di un classico software di editing. Se trovo un errore o una ripetizione, basta cancellarlo nel testo, ed ecco che il software lo elimina dal video!
  • Risultato: guadagno tempo prezioso da dedicare ai contenuti, alla revisione finale o al mio lavoro principale (e alla famiglia, ovviamente!).
  • A proposito…. La mia videomakers si chiama Alejandra, e lei è insostituibile! Il suo occhio dentro la video camera ha fatto la vera differenza nella registrazione delle mie video pillole.

3. Una super-presentazione in pochi clic: alternativa a Copilot

Se hai seguito Microsoft negli ultimi tempi, saprai che stanno sviluppando Copilot, una funzionalità AI integrata in Office che dovrebbe creare e modificare documenti, email e presentazioni al posto nostro. Ma c’è un tool che, a mio avviso, si sta rivelando ancora più efficace per creare presentazioni di alto impatto con il supporto dell’intelligenza artificiale: Beautiful.ai.

  • Beautiful.ai sfrutta un motore di IA per suggerire automaticamente layout, grafiche e stili in base al contenuto che vuoi presentare.
  • Puoi inserire testi, immagini, dati… e l’IA si occupa di impaginarli al meglio, lasciandoti la possibilità di aggiungere le tue personalizzazioni.
  • Il risultato? Slide professionali e accattivanti in metà del tempo rispetto a un PowerPoint tradizionale.

Altra alternativa (ancora in beta) è Gamma.app, che permette di creare presentazioni “narrative” molto interattive. Insomma, l’IA sta cambiando anche il modo di comunicare visivamente.

4. NotebookLM: organizzare il materiale come un tutor personale

Prima di registrare il videocorso, ho dovuto raccogliere una marea di appunti, ricerche, approfondimenti, paper universitari. Ed è facile perdersi tra cartelle e sottocartelle. Mi ha aiutato moltissimo NotebookLM (ex Project Tailwind di Google).

  • Cosa fa? Legge i tuoi file e ti permette di porre domande in linguaggio naturale: “Riassumimi il capitolo 2 di questo PDF”, “Quali sono i 3 punti chiave di questo articolo?”.
  • Perché è utile? Evito di perdere tempo a sfogliare infinite note o documenti. Pongo una domanda e ottengo risposte mirate, come se avessi un “tutor intelligente” che conosce bene i miei materiali.

5. Kajabi e l’AI: la piattaforma “all-in-one” per i miei corsi

Kajabi è la piattaforma che utilizzo per pubblicare e vendere i miei videocorsi. Al suo interno c’è un motore di AI che mi aiuta a:

  • Scrivere le landing page: basta indicare l’argomento e il target, e l’AI propone un testo base per promuovere il corso. Poi ovviamente lo modifico e lo personalizzo.
  • Creare sequenze di email: descrivo gli obiettivi della campagna marketing e l’IA di Kajabi mi propone un’email automation con copy già impostato e timeline di invio.
  • Analizzare i dati: la piattaforma “apprende” dai miei tassi di conversione e mi segnala suggerimenti su come migliorare i miei funnel.

6. Deal.ai: un ecosistema di marketing (dall’idea al lancio)

Spesso, la parte più impegnativa nel lancio di un prodotto non è solo “crearlo”, ma promuoverlo efficacemente. Deal.ai fornisce un hub completo dove trovi strumenti AI dedicati a:

  • Definire i tuoi target: l’IA ti aiuta a identificare il pubblico più in linea col tuo messaggio e i principali “hook” (leve emotive o razionali) per attirarne l’attenzione.
  • Content management: generazione di testi, immagini, persino brevi video o foto-editing, tutti basati sull’intelligenza artificiale.
  • Funnel e marketing automation: workflow pronti per funnel di vendita, sequenze email e campagne social, integrati con analytics e dati di performance.
  • Corsi e formazione: se hai bisogno di potenziare le tue skill di marketing e comunicazione, la piattaforma include anche percorsi formativi mirati.

Insomma, un vero e proprio “ecosistema” per chi vuole lanciare o promuovere un prodotto (come un videocorso!) senza dover saltare di software in software. Deal.ai è il tuo “quartier generale” di marketing smart.

7. Mailchimp “AI”: email marketing automatizzato (e ottimizzato)

Mailchimp è un classico del mondo dell’email marketing, ma forse non tutti sanno che sta potenziando sempre di più la sua parte AI:

  • Subject lines e titoli: l’AI di Mailchimp suggerisce i soggetti delle mail, ottimizzati per migliorare il tasso di apertura.
  • Orari di invio: analizza i comportamenti dei tuoi iscritti e propone le fasce orarie in cui è più probabile che aprano le tue email.
  • Segmentazione avanzata: l’AI può aiutarti a creare cluster di utenti con caratteristiche simili (clic, acquisti, interessi), per inviare campagne mirate e aumentare le conversioni.

Se ami l’automazione ma vuoi mantenere un tocco personale, Mailchimp è un’ottima soluzione per restare in contatto con la tua community e coltivare relazioni nel tempo.

8. Interact, QR code e Typeform: quiz, feedback e interazione

Interact: quiz psicologici e test integrati sul tuo sito

Mi piace moltissimo Interact, perché consente di creare test e quiz interattivi (anche psicologici) da integrare direttamente sul tuo sito o blog.

  • Puoi utilizzare template già pronti o personalizzarli con domande e risposte a risposta multipla o a punteggio.
  • Ottimo per aumentare l’engagement e raccogliere lead: gli utenti lasciano volentieri la propria email in cambio dei risultati del quiz!
  • Perfetto se, come me, vuoi offrire spunti di riflessione o approfondire temi psicologici e formativi (test di personalità, test di competenze, ecc.).

QR code: la porta tra offline e online

Un “trucco” semplice ma utilissimo? Usare i QR code in brochure, slide o materiali cartacei per far atterrare le persone su pagine specifiche del tuo corso, sui tuoi test, o sulle risorse che hai creato con altri tool.

  • È un modo diretto per collegare il mondo fisico a quello digitale.
  • Se insegni o fai presentazioni dal vivo, puoi mostrare un QR code con cui i partecipanti si collegano subito ai contenuti online, senza dover digitare URL complicati.

Typeform: sondaggi, esami e verifiche di apprendimento

Typeform è una piattaforma di creazione form e quiz dall’interfaccia fluida e accattivante. Io la uso regolarmente con i miei studenti per esami e verifiche di apprendimento.

  • Interfaccia user-friendly: la compilazione è step-by-step e coinvolge l’utente grazie a transizioni e layout minimal.
  • Personalizzazioni: puoi impostare logiche di salto di domanda, punteggi, e perfino trasformare il form in un mini-quiz con risultati finali.
  • Integrazioni: si integra con vari strumenti (tra cui Zapier, Google Sheets, Slack), per automatizzare la raccolta dati e la successiva elaborazione dei risultati.

L’AI come “spinta” e non come “pilota automatico”

Per me, questi strumenti sono come “amplificatori” della creatività e dell’efficienza. Senza l’AI, probabilmente non riuscirei a conciliare il mio lavoro in azienda, la famiglia, il mio percorso accademico e la voglia di creare contenuti (videocorsi, libri, articoli) che abbiano un reale impatto.

  • L’AI non sostituisce la parte umana: il pensiero critico, la supervisione, il tocco personale restano fondamentali.
  • L’AI non toglie tempo alle relazioni umane: anzi, lo libera. Se automatizzo certi processi (editing video, strategie marketing, quiz e sondaggi), ho più tempo per confrontarmi con le persone, curare i dettagli, migliorare la qualità dei miei contenuti.

Quindi, se anche tu hai la sensazione che 24 ore al giorno non bastino, prova a inserire uno (o più) di questi tool nel tuo flusso di lavoro e vedi come cambia la tua produttività. E ricordati di sperimentare: l’innovazione è fatta di prove, errori e piccoli grandi successi!

Risorse utili

Se vuoi condividere la tua esperienza o suggerirmi altri tool IA per ottimizzare il tempo e la creatività, lascia un commento o scrivimi: impariamo insieme come lavorare meglio, vivere meglio, creare meglio.

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