Noi e l’AI
Benvenuti nell'area dedicata alle Risorse Umane e all'Intelligenza Artificiale del mio blog. Qui condivido articoli che ruotano intorno al mondo delle risorse umane, basati sulla mia esperienza come Direttore delle Risorse Umane in azienda. Troverai consigli utili per navigare e trovare il tuo posto all'interno di un'azienda, anche dal punto di vista manageriale.

Uno dei temi centrali che esploro è l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sulle persone e sulle aziende. Questo intreccio tra risorse umane e AI è fondamentale per comprendere come evolverà il futuro del lavoro e come dobbiamo adattarci. Ho iniziato a esplorare questo argomento nel 2016, per poi parlarne per la prima volta durante un convegno di comunicazione italiana nel 2018. Nel 2019 ho pubblicato un libro sull'argomento e oggi porto avanti questa missione per integrare e far comprendere l'intelligenza artificiale.
L'AI ha un impatto notevole sulle nostre vite e sul nostro lavoro, cambiando radicalmente il modo in cui operiamo. È fondamentale affrontare e comprendere questo cambiamento per rimanere rilevanti e competitivi nel mondo del lavoro. Condivido la mia esperienza e le mie conoscenze per aiutarti a navigare queste trasformazioni e a integrare l'AI nel tuo percorso professionale.
Ti ricordi il mio articolo del giugno 2024, “L’AI (ancora) non ragiona: l’esperimento di Alice”? Recentemente ho riproposto lo stesso enigma al mio amico digitale “Sam”, versione ChatGPT Pro, per vedere se avesse imparato qualcosa. Risultato?
Durante una cena tra amici durante le vacanze natalizie una mamma mi dice “Tu sei su un’altra dimensione! Io mi sento così inadeguata con mio figlio”.
Hai mai sentito la sensazione di avere “troppi progetti in ballo” e troppo poco tempo per seguirli tutti? Beh, siamo in molti a viverla, soprattutto se – come me – hai un lavoro a tempo pieno (nel mio caso come HR Director), un figlio e la voglia di lanciare videocorsi, scrivere libri e insegnare all’università.
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Ho deciso di fare un esperimento: ho chiesto a due agenti AI di leggere il mio libro, “The Artificial Intelligence Made Easy”, pubblicato in inglese, e di conversare tra loro discutendo i temi centrali…
Il mio corso presso H-Farm College, dedicato agli studenti della magistrale, si concentra su un tema che oggi è più rilevante che mai: come preparare i leader a sfruttare le potenzialità dell’AI…
L’orientamento al cliente risulta ancora troppo farraginoso e soprattutto lento, rispetto a quelle che sono le aspettative dei clienti stessi, abituati con l’AI alla velocità, l’immediatezza e l’accuratezza delle risposte…
Di recente, un noto esperto di coding ha dichiarato (o pare abbia dichiarato perché qui non si sa mai come certi giornalisti o pseudo pubblicisti riportino poi le notizie per fare audience) che l’AI distruggerà il 90% dei lavori (di cui già oggi, a suo dire, il 50% dei lavori d’ufficio sono inutili)…
Secondo la prima regola per gestire l’AI indicata nel libro Co-Intelligence di Ethan Mollick, io “invito sempre al mio tavolo” l’AI proprio per capire opportunità e limiti. In questo caso ho voluto verificare un esperimento logico di cui ho sentito parlare, chiamato anche il paradosso di Alice…
Di recente, Elon Musk ha fatto scalpore annunciando che avrebbe eliminato i device Apple dalla sua azienda se Apple Intelligence dovesse compromettere la privacy…
Immagina di continuare a inviare CV, con anni di esperienza e competenze solide, e di non essere mai chiamato per un colloquio…
Ho iniziato a viaggiare per lavoro più di 30 anni fa. L’università in Germania me la sono pagata proprio come guida turistica per gli anni di studio…
Ricordate i giorni in cui i blog erano di moda? Era come se tutti volessero essere Carrie Bradshaw, a scribacchiare le proprie osservazioni sul mondo, sulla vita e sull’amore in un blog semipubblico.
Poiché mi stavo immergendo nel mio ruolo di Direttore delle Risorse Umane nella mia prima trasformazione digitale, aiutando la mia organizzazione ad abbracciare una nuova mentalità, ho riflettuto sul fatto che si trattava di molto di più che di un nuovo design organizzativo, di processi automatizzati o di una nuova mentalità.
A mio avviso ci sono tre miti da sfatare quanto parliamo di Digital Transformation.
Storia di una Startup che unisce tecnologia e cuore.
Dialogo tra vintage e digitale tra un Dottore ed una “quasi anguria”.
La Leadership del futuro è Leaderless: il Leader del futuro è meno Leader, meno capo, ma soprattutto meno controllo.
Ecco come le Comunity possono sostituire i quattro falsi miti presentati.
Il “posto fisso” del futuro parte dalle mie competenze.
Il governo e la politica, con una visione a breve termine non possono pensare a te.
I falsi miti sono 4. Ecco svelato il primo: scuola e università.
Le due gambe del nostro nuovo corpo nell’era digitale: intelligenza artificiale ed intelligenza emotiva.
Secondo la filosofia cinese il mondo si sorregge grazie a due forze opposte: la ragione e l’emozione, lo Yin e lo Yang.