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Le mie pubblicazioni:

Nemmeno gli struzzi lo fanno più

Che sarei arrivata a scrivere un libro sull’Intelligenza Artificiale e l’Intelligenza Emotiva non lo avevo previsto. Da piccola i libri li leggevo sotto le coperte, quando i miei genitori mi dicevano di spegnere la luce, ma il mio vero amore è stato sempre viaggiare, prima con la fantasia, poi con le parole, e adesso dentro le cose e dentro le persone, con il mio lavoro e con le mie parole.

Scrivere questo libro per me è stato un viaggio incredibile. Ho potuto conoscere persone come Barbara Mazzolai, entrare in contatto con diversi laboratori di intelligenza artificiale e vedere l'intelligenza artificiale sia dal punto di vista umano che tecnologico. Questo libro l'ho scritto praticamente in tre mesi, lavorando di sera, di notte e durante le vacanze di Pasqua, in un mese trascorso a Parigi durante un home exchange. Lì, immersa nel mio flow, ho sentito il bisogno di raccontare questa storia, perché la mia missione era togliere la paura della tecnologia.

Ho scritto in maniera semplice, chiara e fluida, affinché chiunque potesse capire l'impatto dell'intelligenza artificiale e come sfruttarla a nostro favore. Volevo che le persone diventassero coautori del loro futuro, non semplici vittime o spettatori passivi. Il mio messaggio è stato di aiutare le persone a diventare protagonisti, proattivi, senza soccombere alla paura.

Il libro, pubblicato nel 2019, è ricco di aneddoti personali, esempi e soluzioni pratiche su cosa fare e cosa evitare nel mondo del lavoro che si evolve con l'intelligenza artificiale. Ho iniziato a scriverlo ad aprile 2019 e ad agosto 2019 ho creato il titolo, inviandolo al mio editore mentre ero in Sudafrica, osservando gli struzzi in una farm di Cape Town.

Se vuoi sapere di più del mio libro, del suo processo di creazione, degli aneddoti divertenti e delle passioni che lo hanno ispirato, contattami e sarò felice di fare due chiacchiere con te. Dopo tutto, l'intelligenza artificiale non può sostituire la relazione umana.

argomenti principali del libro

RECENSIONI
L'Amore ai tempi dell'Algoritmo

Tatiana Coviello ha scritto un libro d'Amore, un saggio sui sentimenti umani. Lo ha intitolato "Nemmeno gli struzzi lo fanno più", io l'avrei consigliata con un "L'Amore ai tempi dell'Algoritmo".
Un Amore non generico, non coniugato con verbi come avere, dare, ricevere o fare ma coniugato con il verbo essere. L'Amore per se stessi. L'Amore di sé.
"Ma non parla di AI o Intelligenza Artificiale?", "Cosa c'entra l'amore?"
Si, ma quella è solo una scusa, un trucco poetico, una licenza di prosa.
Questo libro è marinettiano, futurista, non a caso viene edito nel centenario del Futurismo.
Come il "suono" del movimento futurista era Zang Tumb Tumb , nell'opera di Tatiana suona e risuona un heartbeat , un battito cardiaco, un ritorno al se. All'Uomo.
Non sto qui a descrivervi la varietà, la serietà e la mistica complessità del tessuto saggistico
presente nello sforzo dell'Autore. Altre recensioni lo hanno fatto e lo faranno.
Io cerco di esprimere ciò che ho percepito, sentito, odorato, mangiato.
Tatiana è un Ranger , non è un Soldato. Non sarà mai una della truppa.
E' un' Esploratrice. Avanza in una intricata giungla di commistione tecnologica, semantica e cibernetica.
Lei costruisce ponti, crea neologismi (o unisce puntini come le piace ripetere), scova sentieri e se non li trova ne crea di nuovi. Una Musa Creatrice, un avamposto di osservazione, una lampada sul moggio.
Come tutti gli esploratori ama la scoperta ma non se ne innamora. E' una dagli itching feet . Ci invita a riscoprire noi stessi. Conoscersi, amarsi. Come? Vengo al punto.
C'è un concetto nella letteratura psicologica noto come locus of control (luogo di controllo) che non è familiare alla maggior parte delle persone, anche se, una volta definito, è comunemente compreso. Il locus of control è il sistema di credenze di un individuo inerenti alle sue esperienze e ai fattori a cui quella persona attribuisce successo o fallimento.
Se questo saggio ha un merito è quello di un essere un grido di richiamo, un appello al nuovo umanesimo, al nuovo Rinascimento (Tatiana scriverebbe Rinascimento 2.0).
Il ricondurre se stessi ad un locus of control interiore. Invita a conoscere e quindi abbandonare il locus of control esterno, il fattore incontrollato e incontrollabile. Qualcuno disse che ci si può innamorare solo di chi si conosce bene. Quindi amare se stessi passa attraverso una profonda conoscenza di se.
"Nemmeno gli struzzi..." illustra magistralmente cosa lasciare al nostro creato, ovvero l 'AI e su cosa concentrarsi come Creatori. Lo fa descrivendo il Divenire e contemporaneamente richiamando l'Essere. Ci invita prepotentemente a ritrovare il nostro locus of control e non relegarlo ad Istituzioni, Macchine, Robot, o Partners.
Questo saggio potrebbe essere benissimo utilizzato come introduzione futurogica da qualche insegnante illuminato ai suoi allievi delle scuole secondarie. Oppure un manifesto di una terra di mezzo da discutere in una tavola rotonda in un futuro prossimo.
Io l'ho visto come un grande inno all'Uomo, all'Amore di se Stessi, alla celebrazione dell'ingegno umano, alla Vita.
Vi invito a leggere "Nemmeno gli struzzi lo fanno più" da questa prospettiva, e, senza paura di affermarlo, credo sia anche quella di Tatiana.

Valentino

Illuminante e stimolante

Mi ha incuriosito l’autrice dopo averla scoperta su Facebook con il suo progetto di Worldschooling. Ho pensato, questa mamma sta veramente avanti! Ho letto un po’ di informazioni su di lei ed il suo background professionale e la curiosità è cresciuta ulteriormente così come l’apprezzamento per le sue ampissime vedute e l’entusiasmo nell’esprimerle a giovani e meno giovani. Ed arriviamo al libro! Illuminante, istruttivo, stimolante, lungimirante, scorrevole, interessante e piacevole come può essere una chiacchierata con un’amica dall’apertura mentale straordinaria. Faccio parte della generazione X. Lo ammetto, non sempre sono entusiasta della velocità con la quale la tecnologia evolve. Spesso mi nascondo dietro ad un comodo “non so usarlo” o “per me non è così intuitivo”. Leggendo questo libro invece ho capito che restare aggrappata a questa mentalità “vintage” non solo non aiuta, ma rischia di tagliarmi fuori da tante agevolazioni e comodità’. Mi reputo una persona dalla mentalità elastica ed aperta ma evidentemente non a sufficienza sull’intelligenza artificiale. Pur essendo una sostenitrice dei social ho trovato nel libro moltissimi spunti di riflessione nuovi e informazioni utili da approfondire e soprattutto metodi per farlo anche in maniera facile e veloce. Ho deciso di non considerarmi più “tecnolesa” come amano definirmi i miei tre figli, ma di approfittare del reverse mentoring per imparare da loro e non restare troppo indietro. Consiglio la lettura ai giovani e ai “vintage” come me perché il linguaggio e’ semplice, chiaro, e mai noioso. Pur trattando argomenti importanti, l’ironia non manca. Infine, auguro ai giovani di incontrare sulla loro strada una manager HR di questo calibro perche’ magari non vi sceglierà, ma saprà toccare i tasti giusti per aprirvi la mente!

Paola

Utile e attualissimo

Ci voleva proprio la sensibilità di una donna per farci capire un’altra e nuova prospettiva con la quale osservare l’AI.
Infatti, si mette in relazione l’AI con un’altra intelligenza, quella emotiva di Goleman, per dare sviluppo a più scenari possibili.
Una donna che è immersa nel lavoro che gira il mondo ed è incredibilmente aggiornata su tutto.
Si possono cogliere tanti spunti, in particolare sul mondo del lavoro ci mette tante parole ed esempi per raccontarci la sua esperienza nel confrontarsi con persone che stanno entrando, cambiando e uscendo dal mondo del lavoro.
Se tutto ciò non bastasse, una persona che tocca con mano e soprattutto ha continue relazioni con i professionisti guardandoli negli occhi, intravede il futuro un po’ meglio, e un po’ prima. E con un mindset positivo che attraversa tutto il libro.
Personalmente mi è venuta una gran voglia di sostenere un colloquio con lei perché sono convinto che in ogni caso ne uscirei migliorato.

cmax

Intelligenza artificiale: vuoi divertirti, connettere i puntini e vivere piu' felice?

Libro fantastico! L'autrice tratta temi che sembrano complessi, la tecnologia del futuro ed effetti sociali, in un linguaggio scorrevole e a portata di tutti. Lo fa con intelligenza e in chiave ironica, divertente. L'onda della trasformazione digitale e' in arrivo e questa lettura mi ha reso piu' consapevole di queste due possibilità: o ti fai travolgere o "prendi la tavola da serf, cavalchi l'onda...e inizi a volare!" Nel libro capisci come è possibile e da dove puoi iniziare per mettere le ali. Stupendo! Inoltre offre una miniera di spunti per misurare le proprie competenze digitali ed eventualmente adeguarle a quello che il mercato del lavoro richiede e richiederà sempre di più. Ogni parte di questo libro è coinvolgente e non riesci a smettere... fino alla fine.

Sabrina

Muoversi nel futuro

Adattarsi o soccombere, questo in sintesi il succo dell'interessante testo sull'intelligenza artificiale; tecnologie, app, social, strategie, un saluto al "vintage" senza troppo rammarico.
Consigliato a tutti, ma soprattutto ai giovani, speranza di questo velocissimo cambiamento.

Enrico

Chiaro, positivo ed ironico!

In modo chiaro l'autrice descrive l'avanzare del mondo digitale e quali sono le agilità che possiamo allenare per vivere con serenità questa evoluzione.

Ester

scenari e (finalmente) chiare soluzioni

Un libro ricco di stimoli ed informazioni. Per una volta la freschezza della penna non significa superficialità nell'affrontare queste importanti tematiche! Come altri libri che parlano dell'avvento dell'Intelligenza Artificiale nelle nostre vite vengono presentati scenari ipotetici senza però la presunzione di convincere il lettore a sposarne uno. Il focus invece è (finalmente) su quello che l'uomo dovrebbe coltivare per continuare a vivere in maniera consapevole la propria vita. L'Intelligenza Emotiva, attraverso il modello di Six Seconds, diventa un regolatore indispensabile, in grado di mettere nuovamente al centro l'uomo come guida dell'inevitabile processo di sviluppo tecnologico che è già in atto. Libro altamente consigliato.

LF

Impariamo dagli struzzi...

Ottimo libro, denso di spunti di riflessione, utile anche per uscire dalla nostra zona di confort. Tecnologia, social, intelligenza artificiale, argomenti impegnativi ma affrontati con un linguaggio fluido e "user friendly". Lo consiglio.

Davide

Ricchi e profondi spunti di riflessione

Un libro brillante che accompagna il lettore nel mondo dell’intelligenza artificiale, ma ancor più in quello dell’intelligenza emotiva, creando stimoli e connessioni sulle trasformazioni culturali e sociali che stiamo vivendo e che vivremo nel prossimo futuro. Parla di come affrontare con concretezza un periodo così incerto come questo. Consigliato non solo per chi è favorevole, ma anche per chi ha paura dell’avvento dell’AI.

Sergio

Sia per neofiti sia per "addetti ai lavori"

Libro ricco di spunti interessanti e di chiavi di lettura che aprono nuove prospettive di riflessione.
Scritto con uno stile fresco e colloquiale che ne rende piacevole e scorrevole la lettura.

Valeria

Lettura stimolante: intelligenza artificiale tanto quanto intelligenza emotiva

Appena inizierai a leggerlo non riuscirai più a fermarti e quando arriverai all’ultima pagina non sarai più la stessa persona che eri alla prima.
Una lettura che cattura l’attenzione e stimola la curiosità con infiniti spunti, collegamenti ma anche schiette provocazioni.
In maniera semplice, diretta, talvolta ironica ma profondamente competente, l’autrice cerca di spiegare la complessità dell’era digitale che ci circonda sottolineando soprattutto il WHY, il motivo principe del perché ha senso ed è possibile vivere bene con l’intelligenza artificiale.
La scrittrice non si limita a fornire informazioni anzi, stimola positivamente alla riflessione, alla curiosità che ti arricchisce e, ancor di più all’azione e lo fa con esempi che sicuramente riguardano molti per non dire tutti...
un libro da leggere (e magari rileggere) ad ogni età.

Paola

Un libro da leggere se vogliamo vivere in un mondo sempre più figital

Un libro che stimola a cambiare il nostro mindset per sopravvivere alla (a volte incompresa) positiva trasformazione digitale.

Cristiana

Come cambieranno i lavori

Meraviglioso libro e scrittrice superlativa.

Giovanni

Ottimo manuale, da leggere assolutamente

Iniziato e finito tutto d'un fiato, ottimo per chi vuole vivere e fare imprenditoria in un tempo sempre più VUCA!

Paolo

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